IL RUOLO DEL VOLONTARIATO NEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE

VICEMINISTRO FAZIO A TAVOLA ROTONDA A.V.O.

SU “IL RUOLO DEL VOLONTARIATO NEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE”

 

Il Viceministro alla Salute prof. Ferruccio Fazio interverrà sabato 24 ottobre a Milano, alle ore 16.30 circa presso l’Aula San Raffaele dell’Ospedale San Raffaele in Via Olgettina 60, alla tavola rotonda “Il ruolo del Volontariato nel Servizio Sanitario Nazionale” organizzata, in occasione della 1° Giornata Nazionale AVO – Associazione Volontari Ospedalieri, dall’AVO Segrate con il Patrocinio del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali. Alla tavola rotonda interverranno inoltre rappresentanti del Ministero e della Sanità Lombarda. Un momento di scambio e approfondimento, che ha l’obiettivo di definire in modo più concreto ed istituzionalizzato il ruolo del Volontariato nella Sanità, affidandogli quel compito e quello spazio che né le Istituzioni né gli operatori sanitari hanno la missione di coprire.

Il processo di deospedalizzazione ha, e avrà ancora, una sua crescita rilevante. I non ricoveri o le veloci dimissioni dagli ospedali continueranno a pesare sempre più sulle famiglie e sul territorio. Questo processo di appesantimento chiama quindi in causa il volontariato che non si sottrae al coinvolgimento nella relazione d’aiuto e nella responsabilità che gli viene sollecitata dalla comunità.

Al volontariato si richiede ascolto, professionalità, tempestività e vicinanza. Qualità e stili che il volontariato moderno, uscito dalla vecchia cultura dell’assistenzialismo, ha già fatto proprie da tempo e che lo pongono al centro di un dibattito che non è solo d’assistenza e culturale, ma anche politico. Il volontariato, infatti, deve essere coinvolto in modo concretamente partecipativo nella logica progettuale, formativa e tecnica insieme agli altri attori istituzionali, perché con le sue idealità e le sue motivazioni è utile e necessario al territorio, per l’autonomia con cui si muove, senza burocrazia, sciolto da ogni colore politico e per la snellezza delle prestazioni, ma anche per la carica ideale e motivazionale che mette nel costruire solidarietà.

L’evento si rivolge alle Associazioni di Volontariato, al mondo politico e istituzionale, ai medici,  agli operatori sanitari in genere e a tutti quei cittadini che coscienti del proprio stato, vogliono vivere la società e la vita in maniera più consapevole, attiva e partecipe.

 

Da più di 20 anni L’Avo Segrate opera all’Ospedale San Raffaele con circa 300 volontari. Oltre alla tradizionale attività d’assistenza ai degenti (15 reparti) questi “angeli in corsia” sono a disposizione per accogliere, ascoltare e cercare di soddisfare le diverse necessità dei malati, dei loro familiari e di tutti gli utenti dell’Ospedale. Per questa ragione è stato creato lo sportello InformAVO, attraverso il quale è possibile richiedere un volontario che accompagni chi ha difficoltà di movimento, ricevere assistenza durante la degenza, trovare le Associazioni di volontariato o le istituzioni che possono rispondere alle diverse esigenze di assistenza sanitaria, domiciliare, amministrativa o di trasporto.

Per raggiungere  e  mantenere questi obiettivi, il prossimo novembre inizierà il Corso di formazione e qualificazione per volontari ospedalieri (9 lezioni dal 4 novembre al 2 dicembre 2009).

 

PRIMA GIORNATA NAZIONALE AVO
 Associazione Volontari Ospedalieri

 

Il 24 ottobre 1009, in più di 200 piazze italiane, sarà possibile incontrare e conoscere personalmente i volontari dell’AVO, in occasione della 1° Giornata Nazionale AVO.

 Da 34 anni, attraverso i suoi 30 mila volontari in più di 500 strutture sanitarie (ospedali, Case di riposo, RSA, Hospice),  l’AVO regala un sorriso, offre ascolto e sostegno ai malati degenti e alle loro famiglie.

 

Il servizio svolto dai volontari (oltre 3.500.000 ore annue) risponde ai requisiti di una forte motivazione personale, una adeguata preparazione, una presenza non occasionale ma organizzata e l'assoluta gratuità delle prestazioni nel pieno rispetto del ruolo e delle competenze degli Operatori  Sanitari.

 

L’attività dell’AVO è volta a tutti gli ammalati, a tutte  le persone in condizione di fragilità fisica, morale, psicologica dovuta alla malattia, al ricovero, all’anzianità.

Non si occupa di una specifica patologia: i volontari AVO vengono preparati, con corsi permanenti di base e di aggiornamento continui, per  accostarsi a qualunque ricoverato in condizione di necessità.

 

E’ per sottolineare l’importanza di questa realtà di volontariato, consolidata nel tempo, valido punto di riferimento e di sussidiarietà verso le Istituzioni e verso i malati, che la Federavo - l’organo che raggruppa tutte associazioni AVO in Italia -  ha indetto  la Prima Giornata Nazionale AVO.

L'iniziativa ha ottenuto l'adesione della Presidenza della Repubblica e il Patrocinio del Ministero della Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali.

 

Evento importante che ha come obiettivo:

  • dare più ampia visibilità al volontariato AVO
  • sensibilizzare e far conoscere meglio ai cittadini e alle Autorità tutte le attività svolte
  • attivare più sistematiche ed efficaci collaborazioni con le istituzioni e le altre Associazioni di Volontariato
  • promuovere  e accogliere nuove edesioni
  • rafforzare il senso di appartenenza e rendere più consapevoli i volontari della vastità e dell’importanza della loro ‘mission’.

La Prima Giornata Nazionale AVO vedrà il coinvolgimento di numerosi personaggi di rilievo, delle Istituzioni locali, autorità politiche e di due testimonials d’eccezione,  i due campioni sportivi Fiona May e Antonio Rossi, protagonisti, tra l’altro, dello spot che andrà in onda sulle principali emittenti nazionali (Rai, Mediaset, La 7) e locali.

In tutta Italia, in prossimità delle strutture dove opera l’AVO, saranno allestiti gazebi con materiale divulgativo e piccoli gadget offerti dai volontari. Saranno organizzati incontri, tavole rotonde, concerti e teatri, sfilate in costume, manifestazioni sportive. Mezzi pubblici, appositamente approntati, percorreranno le città e ancora tante altre piacevoli iniziative, frutto dell’inesauribile fantasia dei volontari AVO.