INFLUENZA AH1N1

Sorveglianza dell’epidemia

 
 

 


L’incidenza dell’influenza A è pari allo 0,9 per cento della popolazione durante la 44ma settimana dell’anno (26 ottobre – 1° novembre), in base al nuovo rapporto settimanale del sistema di sorveglianza Influnet. La percentuale delle vittime correlate all’influenza A è lo 0,002 per cento dei malati contro lo 0,2 per cento dei  decessi correlati alla normale influenza, cioè 100 volte inferiore.

 

Confronto tra percentuali di mortalità

Influenza A                                                              Influenza stagionale

0,002 per cento                                                                     0,2 per cento

 

Decessi

Oggi a Roma sono deceduti un uomo di 59 anni e una ragazza di 18 anni, entrambi con fattori di rischio. Al 4 novembre 2009, si registrano complessivamente 21 morti. Tutti, tranne uno, presentavano patologie preesistenti. Per un caso sono ancora in corso gli accertamenti.

 

Situazione in Italia (fonte Ministero-ISS)

Totale Italia                                                             21

Regione                                                                   

Campania                                                                   9

Emilia Romagna                                                        3

Lombardia                                                                 4

Lazio                                                                          2

Sicilia                                                                         1

Toscana                                                                     1

Umbria                                                                       1

 

 

Situazione europea (fonte ECDC)

Totale decessi                                                         340

di cui                                                            

Gran Bretagna                                                           142

Spagna                                                                       63

Francia                                                                                  44

 

 

Situazione mondiale (fonte ECDC)

Totale decessi                                                         5846

di cui                                                            

Brasile                                                                        1368

Stati Uniti d’America                                                 1004

Argentina                                                                   593

 

 

 

Vaccinazione della popolazione

 
 

 


Distribuzione

Continua la distribuzione dei vaccini alla Regioni, iniziata il 12 ottobre. Con la terza distribuzione, che si concluderà nel fine settimana saranno distribuite alle Regioni complessivamente quasi 2,5 milioni di dosi.

Ricordiamo che il Ministero, in base a quanto comunicato dall’azienda produttrice del vaccino pandemico sulla disponibilità delle dosi, ha predisposto un piano di distribuzione dettagliato per Regioni fino al 20 novembre 2009. In particolare il piano prevede che entro la fine di novembre le Regioni avranno ricevuto complessivamente 3.739.351 dosi di vaccino in vari tipi di confezionamento.

 

Vaccinati

In base ai dati pervenuti all’Istituto superiore di sanità sono state vaccinate al 1° novembre oltre 41 mila persone. In particolare le Regioni sono state sollecitate a vaccinare con la maggiore rapidità le donne al secondo e terzo trimestre di gravidanza e i soggetti dai 6 mesi ai 64 anni appartenenti alle categorie a rischio per patologie preesistenti, con priorità assoluta per i bambini.

 

 

Azioni di governo

 
 

 


L’Organizzazione mondiale di sanità l’11 giugno 2009 ha dichiarato lo stato di pandemia influenzale con il passaggio alla fase di massima allerta.

La pandemia è causata da un nuovo virus influenzale A/H1N1 che si è diffuso da marzo 2009 a partire dal Messico in tutto il mondo.

Il Governo ha immediatamente assunto tutte le misure per fronteggiare la pandemia influenzale e tutelare la salute dei cittadini.

Il Ministero ha istituito il 24 aprile un’apposita Unità di Crisi presieduta dal Viceministro Ferruccio Fazio. Ecco le principali azioni:

 

  • Controllo e contenimento fase iniziale

Nella prima fase della diffusione della malattia sono state applicate tutte le misure di controllo e contenimento dell’infezione atte a limitare il diffondersi del virus. Ciò ha evitato nel nostro Paese una prima ondata epidemica prima dell’estate 2009 che invece si è verificata in altri Paesi europei. Tra le misure di prevenzione più efficaci si ricorda la pronta identificazione dei casi nei viaggiatori provenienti da zone affette, la profilassi dei loro contatti stretti, la promozione delle regole di igiene e protezione individuali come il lavaggio delle mani.

 

  • Vaccinazione della popolazione

Il Governo ha predisposto una strategia vaccinale per fronteggiare l’ondata epidemica di influenza A/H1N1 in atto nella stagione influenzale 2009-2010 ed eradicare l’epidemia da nuovo virus H1N1 nel nostro Paese. E’ prevista a vaccinazione del 40% della popolazione italiana a partire dai lavoratori dei servizi essenziali, come il personale sanitario, e delle categorie a rischio di complicanze (bambini e adulti con malattie croniche nella fascia di età dai 6 mesi ai 64 anni, donne in gravidanza nel secondo e terzo trimestre). E’ attivo il monitoraggio della campagna vaccinale.

 

  • Scorte farmaci antivirali

Il Ministero dispone di quaranta milioni di dosi di farmaci antivirali, che in corso di pandemia sono progressivamente incapsulate e distribuite alle Regioni in base alla necessità. L’Istituto Chimico Farmaceutico Militare di Firenze è in grado di provvedere all’incapsulamento di 70.000 dosi giornaliere. Il Ministero ha inoltre emanato raccomandazioni puntuali per l’uso corretto degli antivirali.

 

  • Gestione casi gravi

Il Ministero ha fornito un primo orientamento agli operatori nella gestione delle forme gravi e complicate di influenza da virus A(H1N1) e promosso presso le Regioni e Province autonome l’identificazione dei centri a cui far afferire i pazienti colpiti da insufficienza respiratoria acuta. Vengono inoltre definiti i criteri per la gestione dei pazienti, in particolare riguardo l’accesso alla terapia intensiva e il successivo percorso all'interno dei centri di terapia intensiva che compongono le reti regionali.

 

  • Sorveglianza dell’epidemia

A partire dal 19 ottobre 2009, la sorveglianza dell’influenza è basata sul sistema Influnet, che raccoglie i casi della rete dei medici sentinella registrati tra i propri assistiti nonché i dati sui virus circolanti dalla rete dei laboratori accreditati.

Viene inoltre effettuato il monitoraggio dei casi ospedalizzati, delle forme gravi e dei decessi.

 

  • Farmacovigilanza

Nell’ambito degli interventi coordinati dall'Unità di crisi, l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA)  ha predisposto un Piano Nazionale di Farmacovigilanza per il monitoraggio della sicurezza dei vaccini pandemici e degli antivirali in corso di pandemia influenzale. Il sistema è attivo dal mese di ottobre.

 

Per saperne di più

Tutte le informazioni sull’azione di governo, le domande e le risposte più frequenti, le nome e i documenti utili per gli operatori su www.ministerosalute.it, giochi e test interattivi per conoscere e combattere meglio il virus A/H1N1 al sito www.fermailvirus.it.

Informazioni anche via telefono chiamando il Call center 1500 del Ministero, attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle 18.00