Cento Carnevale d’Europa: alla Rocca c’e’ pasta per te

Tra le iniziative collaterali di maggior successo anche quest’anno possiamo annoverare “Sapori senza Maschera” che per il secondo anno consecutivo ha arricchito di contenuti agroalimentari e divulgativo- scientifici rivolti al Consumo Consapevole e allo Sviluppo di Filiera. Ideato Da Adriano Facchini e fortemente voluto dal Patron Ivano Manservisi per allargare e migliorare l’offerta rivolta “ai turisti del carnevale”, il progetto ha potuto contare sulla preziosa partnership di Comune di Cento, Cassa di Risparmio di Cento, Camera di Commercio di Ferrara e di molte importanti aziende del Food di caratura nazionale ed internazionale ma anche di aziende del territorio, che nonostante il periodo di crisi, risultano positivamente competitive ed attive nell’allargare la loro già importante fetta di mercato anche all’estero. Ecco perché dopo la serie di domeniche alla Rocca dedicate alle Aziende Nazionali( quali Amadori, Cremonini, Pizzoli, Grandi Salumifici Italiani, Rana) la simpatica e gustosa iniziativa “A Pranzo con…” viene dedicata nella domenica conclusiva alle Aziende del territorio che hanno dimostrato e continuano a dimostrare vitalità, creatività, trasparenza ed ottima imprenditorialità. Pastificio Andalini per la pasta, Molini Pivetti per la farina, Maccè per la macedonia, Salumifici Negrini per i salumi sono stati per tutta questa edizione tra i protagonisti di “Sapori senza Maschera” nella serie di Convegni, incontri didattici, coi prodotti della shopper con cui l’organizzazione ha omaggiato le migliaia di camperisti, studenti e spettatori accorsi ai forum, hanno arricchito la tavola della Conferenza Stampa e di tutti gli eventi di gala di questa edizione. Domenica con “C’è Pasta per te” si ritroveranno protagonisti principali nei piatti presentati con estro e fantasia al Ristorante La Rocca di Cento, pronti per arricchire di sapori e profumi l’ultimo banchetto che Re Carnevale si concede prima che cali il sipario di questa pazza ed irriverente festa. Perché il Carnevale non è solo festa e bagordi ma anche un modo divertente e spensierato per rendere omaggio, valorizzare e far conoscere le risorse ed i soggetti di un ricco e laborioso territorio.