COMUNICATO STAMPA LA DORIA

COMUNICATO STAMPA LA DORIA: approvata dal C.d.A. la Relazione Finanziaria Semestrale al 30.06.2013. Dopo un 2012 molto positivo, anche nel primo semestre 2013 è continuato il trend di crescita del Gruppo, sia in termini di vendite che di risultati conseguiti, nonostante la crisi economica e la contrazione dei consumi alimentari. Ricavi consolidati a 304.8 milioni di Euro, + 8.2%. EBITDA a 17.7 milioni di Euro, +34%. Ebitda margin a 5.8% (4.7% al 30.06.2012). EBIT a 11.9 milioni di Euro, +33.7%. Ebit margin a 3.9% (3.2% al 30.06.2012). Utile netto consolidato a 10.3 milioni di Euro (3.2 milioni nel 1° semestre 2012).

 

 

Angri (SA), 29 Agosto 2013 - Il Consiglio di A mministrazione di La Doria S.p.A., azienda leader nella produzione di derivati del pomodoro, legumi e succhi di frutta a marchio della Grande Distribuzione, ha approvato oggi la Re lazione Finanziaria Semestrale al 30.06.2013. Dopo un 2012 molto positivo, anche nel primo semest re 2013 è continuato il trend di crescita del Gruppo La Doria, sia in termini di vendite che di risultati conseguiti. Il fatturato consolidato si è incrementato dell’ 8.2%, con ottime performance in Italia dove è cresciuto del 20.5%, risultato di notevole rileva nza se si considera la stabilità dei consumi italiani delle conserve di pomodoro e di le gumi e il calo di quelli dei succhi di frutta. Soddisfacente anche la crescita all’estero (+5% ) dove l’Azienda ha seguitato a conquistare quote di mercato sia nei paesi più consolidati che in quelli nei quali continua a diffondersi e ad affermarsi la dieta mediterranea ed, in particolare, il Food made in Italy. I prodotti del Gruppo, prevalentemente a marchio de lla Grande Distribuzione (cosiddette private labels), hanno beneficiato del generale tre nd di sviluppo di tale segmento, connesso al cambiamento di attitudine agli acquisti del cons umatore, sempre più alla ricerca di prodotti, alternativi alla marca, che coniughino convenienza e qualità. Il miglioramento della marginalità è stato conseguito grazie alla capacità del Gruppo di realizzare una forte spinta sui volumi di vend ita (+9%) e nonostante l’aumento del costo di produzione dei derivati del pomodoro trasform ati durante la campagna estiva del 2012 e l’incremento del costo dei legumi.

Risultati consolidati del primo semestre 2013

Nel primo semestre 2013 i ricavi totali consolidati si sono attestati a 304.8 milioni di Euro, in crescita dell’8.2% rispetto ai 281.8 milioni del primo semestre 2012. A parità di cambio di conversione del bilancio della controllata ingl ese LDH (La Doria Ltd), il fatturato consolidato ammonterebbe a 311.3 milioni di euro (+10.5% rispetto al 30.06.2012). Il fatturato del Gruppo è stato generato nel setto re dei derivati del pomodoro (25.7%), dei succhi e della frutta in scatola (15.7%), dei legumi e vegetali (25.8%) e “altri prodotti” (32.8%). A spingere la crescita del fatturato, è stata la linea “legumi e vegetali” (+14.2%), seguita dalla linea “rossa” (+13%). Positivi tassi di increm ento sono stati riportati anche dagli “altri prodotti ” (+5.7%) commercializzati dalla controllata LDH (La Doria) Ltd. All’estero è stato destinato il 78% delle vendite, mentre il peso del mercato domestico si è attestato al 22%. I mercati internazionali ch e hanno realizzato la crescita più spinta e significativa sono stati l’Asia, prevalentemente Giappone (+16.4%), la Germania (+35%), i paesi dell’est Europa (+33%), sebbene questi ultimi siano di dimensione ridotta, mentre è continuata la crescita ininterrotta di un mer cato più consolidato e tradizionale come il Regno Unito (+5.3%), primo mercato del Gruppo. I principali margini di redditività a livello consolidato risultano:  il risultato operativo lordo (EBITDA), che è stato pari a 17.7 milioni di Euro, a fronte di 13.2 milioni dei primi sei mesi del 2012. Ebitda margin al 5.8% dal 4.7% del primo semestre 2012;  il risultato operativo (EBIT), che ammonta a 11.9 milioni di Euro, contro 8.9 milioni dei primi sei mesi 2012. L’Ebit margin attestat o al 3.9% dal 3.2% del primo semestre 2012;  l’utile netto consolidato, che è stato pari a 10.3 milioni di euro rispetto all’utile di 3.2 milioni al 30.06.2012 ed ha, in parte, bene ficiato dei proventi su cambi e dei proventi straordinari relativi alla deduzione, ai fini Ires, dell’Irap sul costo del lavoro per gli esercizi 2007-2011. La parte di pertinenza di terzi è stata pari a 3 milioni di Euro contro 2.2 milioni al 30 Giugno 2012. I principali dati patrimoniali a livello consolidato risultano:  la posizione finanziaria netta che si attesta a -105.3 milioni di Euro a fronte dei -118 milioni di Euro registrati al 31 Dicembre 2012 e dei -127.2 milioni rilevati alla fine del corrispondente semestre dell’esercizio precedente, grazie alla migliore gestione del fabbisogno di capitale circolante e alle risorse generate dal Conto Economico.  il patrimonio netto che ammonta a 140.5 milioni di eu ro, in aumento rispetto ai 135.9 milioni al 31 Dicembre 2012 e ai 125.5 milioni al 30 Giugno 2012

Risultati della Capogruppo del primo semestre 2013

Il fatturato della Capogruppo La Doria S.p.A. nel primo semestre 2013 è stato pari a 167.3 milioni di Euro, in aumento del 14.6% rispetto ai 146 milioni del 1° semestre 2012. Il risultato operativo lordo è stato pari a 11.4 mili oni di Euro, in aumento del 44.3% rispetto ai 7.9 milioni di Euro del primo semestre 2012, mentre l’EBIT si è attestato a 6 milioni contro 4.1 milioni (+ 46.3%) rilevati al 30 Giugno 2012. L’utile netto è stato pari a 7.4 milioni di Euro, in sensibile crescita rispetto a 2.4 milioni realizzati al 30.06.2012 ed ha beneficiato in parte dei summenzionati proventi su cambi e proventi straordinari. I debiti finanziari sono passati a 108.7 milioni di Euro dai -112.1 milioni registrati al 31.12.2012 e dai -120.5 milioni al 30.06.2012

Stime per il 2013

Per quel che riguarda l’evoluzione della gesti one del Gruppo La Doria nel 2013, si prevede un ulteriore aumento del fatturato e della redditività rispetto ai risultati conseguiti nel 2012, grazie principalmente all’atteso favorevole andament o dei volumi anche nel secondo semestre, oltre che al miglioramento dell’efficienza a tutti i livelli aziendali e alla maggiore produttività connessa ai recenti investimenti effettuati.