Heron Ventures Limited compra Deiulemar Shipping

La Heron Ventures Limited, società con sede a Malta, si è aggiudicata all’asta fallimentare tenutasi oggi al Tribunale di Torre Annunziata (Napoli), il ramo dry bulk di Deiulemar Shipping, la compagnia armatoriale di Torre del Greco, dichiarata fallita nel 2012. La società maltese - partecipata in maggioranza da l soci o finanziari o americano York Capital e in percentuali minoritarie da Bunge, dal gruppo armatoriale greco Oceanbulk e da Augustea Atlantica - ha acquistato l’ultimo lotto del fallimento, 12 navi bulk carrier con i relativi equipaggi sotto contratto, prendendo in carico anche i 3 0 dipendenti della attuale sede operativa di Torre del Greco. L’ offerta è stata del valore di 82 milioni e 500 mila eur o , maggiorativa rispetto alla base d’asta di euro 81 milioni che era stata definita dalla curatela fallimentare, in base ad una stima del lotto affidato, lo scorso anno, al prof. Mauro Bini, ordinario di Finanzia Aziendale dell’Università Bocconi di Milano. Koert Erhard t, procuratore della Heron Ventures Limited, ha indicato le prime operatività previste dal momento dell’acquisizione, la valutazione degli interventi necessari per il ripristino dell’efficienza della flotta gestita in questi anni dalla curatela fallimenta re: “ Sicuramente cercheremo di valorizzare le navi - ha indicato Koert Erhardt - che laddove necessario ed opportuno saranno sottoposte ad appropriati interventi di revisione e manutenzione con una attenta disamina del rapporto costi/benefici”. Ma anche la gestione della sede e dei lavoratori dell’ex società di Torre del Greco rientrano nelle priorità indicate: “ E' chiaro che il nostro auspicio e i nostri sforzi saranno tesi al rilancio delle attività quale veicolo indispensabile anche per il mantenimento e lo sviluppo occupazionale per il personale di terra e di mare. Nei nostri programmi futuri c’è l’allestimento di una nuova sede per la società: efficiente, dignitosa e all'altezza del personale che sappiamo avere alti livelli di impegno e professionalit à”. “Noi riteniamo che questa operazione testimoni la nostra fiducia sia nel settore dello shipping sia nell’ Italia – ha concluso Erhardt - Questo investimento permetterà di espanderci e di rafforzare la nostra flotta nonché dare un contributo all’economia locale offrendo più opportunità di lavoro e di servizi sul territorio”.

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