Safe Driving Street Art Convention

L’Autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari ed il Centro Internazionale di Guida Sicura ospita dal 26 al 28 giugno 2015 Safe Drive Street Art Convention, il primo evento dedicato alla Street Art in un Autodromo. Da sempre all’avanguardia nel connubio tra automobilismo e altre forme di intrattenimento, l’Autodromo di Varano vedrà impegnati tredici tra i più famosi Street Artist italiani grazie al coordinamento ed alla direzione artistica di McLuc Culture, con sede a Parma impegnata nella promozione culturale e il sostegno ai progetti artistici. McLuc Culture si ispira al concetto di creatività esperienziale. Interagisce con gli artisti, attraverso eventi d’arte, scambiando idee, contaminandosi, evolvendo attraverso gli stimoli dei nuovi linguaggi, delle culture emergenti, dei fermenti provenienti dal basso e dalla strada, alla professionalizzazione degli aderenti e a favorire il miglioramento della qualità della vita dei soci e del territorio in cui opera.

La manifestazione consentirà di gettare le basi per nuove idee e creare rapporti di continuità con tutti i partecipanti. Gli artisti sono stati invitati a partecipare in base alla loro alta qualità tecnica, espressiva ed artistica. Tutti partecipano da anni a convention, jam, contest, esposizioni d’arte, lavori su commissione e molti di essi operano in studi di design e pubblicitari. Ma la loro prima formazione creativa avviene sulla strada, un percorso naturale. Non potrebbe essere altrimenti quando parliamo di writers e street artist. La maggior parte degli artisti sono laureati o hanno fatto un percorso di studi nel campo creativo. Architettura, Grafica, Accademia di Belle Arti, Accademia del Fumetto. Alcuni sono artisti emergenti che vengono invitati, sempre più frequentemente, ad appuntamenti nazionali dedicati alla street art, come Clone, Egone, Sour e Bibbitò. Alcuni sono conosciuti a livello nazionale e hanno un percorso artistico piuttosto importante: Hot in Public, Otto Grozni, Xavier Dildo, Decorabiscando e Dakone. Altri ancora invece hanno un lungo percorso artistico con collaborazioni molto importanti anche a livello internazionale. È il caso di Giambattista Leoni, Shine Royal, Max Gatto e Neve. Shine Royal, Max Gatto e Neve sono oggi delle leggende sulla scena e tra gli estimatori. Neve è invitato sempre più spesso a appuntamenti internazionali, molto amato all’estero. Le sue opere vengono esposte in gallerie importanti e i suoi lavori sono stati ospitati alla Biennale di Venezia, nel 2011, al Padiglione Italia, curato da Vittorio Sgarbi.

Ogni artista si differenzia dall’altro dal punto di vista stilistico. Alcuni sono molto dettagliati e quasi fotografici. Gianbattista Leoni e Neve, quest’ultimo definito caravaggesco. Altri sono molto dettagliati ma anche taglienti, energetici dirompenti come Shine Royal, Max Gatto, Clone ed Egone. In alcuni tratti si impone il tradizionalista Dakone che si ispira al puntinismo o alla pittura futurista. Lo sciamanico Decorabiscando, non poteva essere diversamente, poiché porta con se parte dell’energia e la magia del suo paese, il Brasile. I disincantati Bibbitò famoso per i suoi personaggi ieratici con tre occhi disegnati come trifore, Hot in Public incisivo e nerboruto dai colori vivaci, Otto Grozni con le sue figure poetiche, grafiche, sospese, con una natura a volte timida a volte prorompente e protagonista. Xavier Dildo elegante e ironico tra disegno grafico e arte manifesto, decorativo tra street art, stencil e anni ’50 e denunce sussurrate.

Link: www.mclucculture.it