OPISAS

OPISAS propone a Miami alloggi a partire da soli 95.000 dollari, tutti centrali a South Beach nel cuore vivo della città.
“Sinora era un sogno che si potevano permettere soltanto italiani molto ricchi ma la crisi immobiliare USA, con le migliaia di alloggi pignorati dalle banche e venduti all’asta, ha cambiato lo scenario. La crisi economica che si è abbattuta sul mercato immobiliare degli Stati Uniti e il calo del dollaro rispetto all’euro, hanno reso possibile l’investimento anche per i titolari di reddito medio-alti, che sognano una casa di fianco a quelle di nomi prestigiosi del cinema, dello sport e dello spettacolo in genere.”
Molti giornali settoriali trattano l’argomento visto il peso che Miami detiene nel mercato immobiliare, Luigi dell’Olio scrive:
“Nel 2009 quasi un terzo delle case acquistate all’estero da cittadini italiani ha riguardato gli Stati Uniti. Miami è in cima alla classifica delle località preferite, complice un crollo medio dei prezzi intorno al 35% con picchi fino al 50% rispetto al 2007. La spiegazione è semplice: molti dei vecchi proprietari si sono trovati nell’impossibilità di pagare i mutui contratti prima della crisi e hanno dovuto consegnare le loro abitazioni alle banche, che sono state costrette a rimetterle sul mercato a prezzi stracciati pur di ottenere la liquidità necessaria al proprio core business ed evitare di fare i conti con stock eccessivi di immobili, che comportano tasse elevate, spese di gestione e la difficoltà di curare i rapporti con gli inquilini. Un’opportunità, dunque, per gli investitori italiani.
Un aspetto da considerare con grande attenzione riguarda la foreclosure, una procedura legale assimilabile all’esecuzione immobiliare, alla quale le banche fanno ricorso per i mutui in sofferenza. Viene svolta dal titolare di un credito assistito da un diritto reale immobiliare, tipicamente una ipoteca. Dopo gli accertamenti di rito si procede all’asta. Le proprietà delle banche vengono vendute tramite agenzie specializzate, uffici interni delle banche e broker immobiliari, con prezzi scontati fino al 50% rispetto al prezzo originario di acquisto. Sconti maggiori si possono avere acquistando lotti di appartamenti.
In alternativa si può approfittare delle occasioni offerte delle cosiddette short sale, procedure attivate tra istituto di credito e debitore. I proprietari che non riescono a onorare le rate del mutuo, ma che non vogliono perdere il merito creditizio, accettano di vendere la proprietà a soggetti terzi a un prezzo ridotto con l’accordo della banca creditrice. Gli istituti di credito hanno propri periti che stabiliscono il prezzo di mercato, che in questa fase viaggia a sconto di circa il 35% rispetto alla fase di pre-crisi. Questo perché l’ampia disponibilità di immobili negli ultimi mesi sta spingendo gli istituti di credito a percorrere questa via, più rapida della foreclosure, anche in presenza di avvisi di mancato pagamento del mutuo.”
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